Focus sulla fase offensiva e anche sulla fase difensiva nel corso dell'allenamento mattutino andato in scena oggi a Vipiteno. Prima i movimenti offensivi con gli attaccanti e i centrocampisti, poi il lavoro sulla fase difensiva con un discorso molto bello e significativo da parte di mister Alessio Dionisi nei confronti della sua difesa. C'erano tutti, da Toljan a Muldur, passando per Kyriakopoulos e Rogerio, finendo per Ayhan, Erlic, Ferrari, Ruan Tressoldi e i due reduci dagli infortuni Filippo Romagna e Riccardo Marchizza. Bisogna migliorare la fase difensiva, non è un mistero. C'è un numero a parlare: 66 gol subiti dai neroverdi nella passata stagione! Non hanno fatto piacere a nessuno e non devono far piacere a qualcuno, non sarebbe nell'ordine naturale delle cose.

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Bene, benissimo, i 64 gol fatti ma i 66 gol presi pesano come 66 macigni. E allora bisogna migliorare. E mister Dionisi lo sa bene. Non vi stiamo a riportare il discorso che il mister, a voce alta, ha tenuto alla sua difesa perché non vorremmo urtare la suscettibilità di qualcuno ma possiamo dirvi che l'allenatore si è concentrato tanto sui movimenti della sua linea e anche sulle marcature, è un aspetto da migliorare per provare a puntare più in alto e a fare meglio rispetto allo scorso anno. Vuole una fase difensiva migliore, più attenta. Al termine del focus con tutti i difensori, l'allenatore ha preso in disparte Gian Marco Ferrari, il leader difensivo del Sassuolo, e lo ha 'catechizzato' come si dice in questi termini (vedi foto). Confronto con lui sui movimenti durato circa 10-15 minuti. Il Sassuolo riparte da quei 66 gol subiti l'anno scorso.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 09 luglio 2022 alle 12:14
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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