Si riparte! Accantonata la delusione per la retrocessione in Serie B, il Sassuolo prova a voltare pagina. Fabio Grosso è il nuovo allenatore dei neroverdi e sarà presentato alla stampa quest'oggi. Dopo la firma sul contratto arrivata una settimana fa il neo tecnico neroverde incontrerà quest'oggi i media nella conferenza stampa di presentazione che andrà in scena alle ore 12 presso la sala stampa del Mapei Football Center. L’incontro è aperto alla stampa e ai rappresentanti dei media. SassuoloNews.net sarà presente con il suo inviato e vi offrirà la diretta scritta e video della conferenza, anche in Serie B non cambieremo le nostre buone e vecchie abitudini.

Questo il comunicato per l'annuncio dell'accordo tra l'ex Frosinone e i neroverdi: "L’U.S. Sassuolo Calcio comunica che il Sig. Fabio Grosso è il nuovo allenatore della Prima Squadra. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo da parte di tutto il club neroverde. Classe ’77, nato a Roma, mister Grosso ha iniziato la sua carriera da allenatore nella stagione 2017/18 sedendo sulla panchina del Bari. Dopo le esperienze con Verona, Brescia e Sion, nel marzo del 2021 arriva al Frosinone, con il quale alla terza stagione vince il campionato di Serie B. Nel settembre 2023 trascorre una breve parentesi in Ligue 1 con il Lione".

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Grosso ha firmato un contratto biennale con opzione per il terzo anno in caso di promozione in Serie A e avrà il difficile compito di provare a riportare il club neroverde in A, magari già al primo colpo. Oggi capiremo le sue sensazioni e cosa lo ha spinto ad accettare la proposta neroverde, nonché le ambizioni del club. Start previsto ore 12, stay tuned!

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12.08 - Qualche minuto di ritardo ma dovremmo esserci.

Ore 12.10 - Inizia la conferenza stampa.

Prende parola Giovanni Carnevali: "Buongiorno a tutti. Oggi è un grande piacere presentare mister Grosso. Siamo molto felici di questo. Ci conosciamo da tempo, ci siamo rincorsi, e penso sia il momento migliore per darti il benvenuto e per iniziare il percorso. Anche a gennaio abbiamo preso contatto con lui, la sua scelta era stata quella di accettare un club o lavorare con noi dall'inizio di una stagione e non durante un percorso. A lui ci legano dei ricordi importanti come giocatore ma anche come mister. Siamo felici di tutto questo e ti auguriamo un grande in bocca al lupo".

Ecco le parole di Grosso: "Sono felicissimo e orgoglioso di essere qui oggi. Ringrazio il direttore Carnevali e il direttore Palmieri, anche alla proprietà per avermi dato questa opportunità. Vaccariello e Carello lavoreranno per le prestazioni fisiche, Carretta sarà il match analyst e Longo sarà il vice. Ci integreremo con le persone del club provando a fare un grande lavoro, cercando di ripartire, partire forte, quello sarà il nostro obiettivo".

Che obiettivi ti poni? "Io sono sempre ambizioso come persona e mi piace migliorarmi e migliorare le persone che lavorano con me. L'obiettivo è ricostruire un qualcosa che questo club ha lasciato poco fa e merita. Sappiamo le difficoltà che ci aspettano, più di parlare di obiettivi cercheremo di mettere in sesto una formazione bella, una squadra solida per essere protagonisti in un campionato difficile come quello della Serie B".

Da cosa deve ripartire questo Sassuolo? Cosa l'ha convinta ad accettare la chiamata? "È una società che mi ha sempre stuzzicato, ha dei valori che mi rispecchiano, è una società che ha mostrato lealtà, coerenza e lungimiranza. Quando ho avuto l'opportunità di poter venire sono stato felice di poterlo accettare. Oggi siamo solo alla presentazione, ci sarà tempo per parlarne. La squadra arriva da una delusione ma dopo la delusione se si è bravi a saper mettere le cose al posto giusto ti togli tante soddisfazioni e questo è il nostro obiettivo".

Un paio di nomi dai quali ripartire? "Ve li darei ma potrei essere smentito. Parliamo ogni giorno con il direttore e sappiamo come possono essere queste situazioni, non sono mai definitive. Vorremmo fare affidamento su persone che hanno le caratteristiche che contraddistinguono il club, me e la dirigenza. Vorremmo avere a che fare con giocatori super motivati che mettono il club al primo posto. Ci sono tante situazioni e le affronteremo strada facendo. In questo club ci sono tanti ragazzi di qualità, che ha fatto un passaggio a vuoto e deve ripartire e vuole rifarlo, più che nomi è importante sapere il modo e su quel modo appoggiare i nomi di giocatori che vogliono restare e nomi di giocatori che vogliono arrivare".

Ci sono Boloca e Mulattieri qui, punterà su di lei? "Sarei contento se restassero perché sono ragazzi seri. Questa società è stata brava anche nel selezionarli. Io ne ho avuti due che l'anno scorso hanno partecipato e conosco le loro caratteristiche, sarei contento se rimanessero però sono discorsi prematuri, l'importante è che si metta al primo posto l'ambizione del club e il club, che ha voglia di riproporre quello che è sempre stato".

La Primavera ha vinto lo scudetto: ha notato alcuni giovani su cui puntare? "Il settore giovanile è sempre stato il fiore all'occhiello del club e i complimenti vanno fatti al direttore che è sempre vicino a me, ha fatto un grande lavoro negli anni ed è anche banale riconoscerlo adesso dopo la vittoria dello Scudetto, ma la cosa bella è costruire dei ragazzi uomini che diventano giocatori, poi se riesci ad abbinare anche il risultato sportivo è un capolavoro. Ho avuto tempo e modo di seguire tanti ragazzi, ho visto anche la modalità bellissima con cui hanno affrontato il percorso. Faccio i complimenti a tutti quelli che hanno partecipato a questa strada, a questo percorso, vuol dire che si è lavorato bene e proveremo a farlo anche noi, sapendo dosare bene le qualità e l'impiego, perché è importante dare le qualità giuste e il tempo giusto, saper trovare il tempo giusto non è facile ma proveremo a farlo".

Questo è un ambiente tranquillo, come si pone a riguardo? "Troppo tranquillo o troppo agitato, non lo so. Conosciamo le caratteristiche del club e dell'ambiente, da lì bisogna partire per cercare di esprimere per un modo di giocare che ci contraddistingue nel tempo. Cercheremo di farlo, è un obiettivo ambizioso, ma lavorando sodo quotidianamente proveremo a ridare entusiasmo a un ambiente che un pochino lo ha perso ma crediamo di avere le doti per riportarlo dove merita".

Si ripartirà dal 4-3-3? "È importante il modo più che il modulo, mi piace lavorare sul migliorarsi quotidianamente per essere in grado quotidianamente quando arrivano le sfide per far rendere i ragazzi al meglio. Sono convinto che avremo a disposizione giocatori di qualità, dovremo essere bravi a renderli coesi e partecipi di un progetto bellissimo".

Come il Bologna? "Ci siamo allontanati tanto nell'immaginazione, gli vanno fatti i complimenti. Io penso come ha fatto il Sassuolo per tanti anni e come ha voglia di continuare a fare".

Sarà un campionato difficile... "Sono le sfide che ti fanno crescere. Siamo consapevoli delle tante difficoltà che derivano da un'annata difficile che ha affrontato questo club. Sappiamo le difficoltà che andremo ad affrontare, ci sono 4-5 squadre che vorranno protagoniste ma nasconde all'interno tante squadre che lo saranno. Il gap è meno ridotto rispetto alla Serie A e questo ti fa capire quanto i piccoli dettagli possano fare la differenza. Noi vogliamo costruire una squadra con obiettivi chiari e che sia in grado di andare dritti viso a viso con le difficoltà che non mancheranno mai, ma poterle affrontare e superare".

12.25 - Termina la conferenza stampa.

Sezione: News / Data: Lun 10 giugno 2024 alle 11:09
Autore: Antonio Parrotto
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