Sassuolo, Thorstvedt ko: le due opzioni di Grosso per sostituirlo

Il Sassuolo dovrà rinunciare a Kristian Thorstvedt da qui alla fine della stagione. La notizia ormai è di dominio pubblico, il centrocampista norvegese è stato operato al calcagno e di fatto salterà tutta la seconda parte di stagione. L'ultima gara resterà quella con lo Spezia. Come ha spiegato Fabio Grosso: "Ha stretto i denti tanto tempo perché era un fastidio che si portava dietro. Non lo abbiamo a disposizione, mancherà Laurs, vedremo quando torneranno, ma abbiamo altri ragazzi che potranno sopperire alle nostre assenze e abbiamo all'interno della rosa le qualità per poter fare al meglio quello che già stiamo facendo". Ecco, come cambierà il Sassuolo senza Thorstvedt?

La prima ipotesi si è già vista in occasione dell'ultima gara di campionato contro la Sampdoria e potrebbe anche essere riproposta contro il Pisa quest'oggi. Grosso ha schierato il 4-2-3-1 con un trequartista in più e un centrocampista in meno, puntando sul nuovo arrivato Simone Verdi e lasciando fuori Luca Mazzitelli. I due nuovi arrivati dal Como, ingaggiati in prestito secco fino al termine della stagione e nelle ore conclusive del mercato di gennaio, potrebbero essere gli indiziati principali a prendere il posto del biondo norvegese. Nel 4-2-3-1 potrebbe esserci spazio per entrambi, a seconda delle situazioni e delle partite, mentre è più difficile vederli insieme nel 4-3-3 perché in attacco i posti sono occupati da Berardi, Laurienté e da un centravanti. Che potrebbe anche essere Verdi come falso nueve ma è un'ipotesi remota.

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Il Sassuolo dunque a gennaio ha deciso di rimpiazzare Thorstvedt con due giocatori diversi. Luca Mazzitelli, centrocampista di palleggio e abile sui piazzati, e con Simone Verdi, trequartista con un passato da esterno d'attacco e abile sui piazzati. Due risorse in più nella battuta dei tiri da fermo, un elemento in meno a saltare in area, ma due giocatori con caratteristiche diverse che possano prendere il posto del classe '99 norvegese, che è difficilmente rimpiazzabile. Sarebbe servito un giocatore forte fisicamente e abile a giocare da centrocampista/trequartista, bravo a inserirsi e a vedere la porta. Non facile da trovare, soprattutto a gennaio, quando quelli bravi difficilmente vengono ceduti.

Così la società emiliana ha optato per un prendi due e sostituisco uno. Queste le due opzioni principali per Fabio Grosso per non rimpiangere Thorstvedt, senza rimpiangere ovviamente Edoardo Iannoni, l'unico ad avere un certo temperamento tra i mediani attualmente nella rosa neroverde, Luca Lipani, Andrea Ghion e Cristian Volpato. Due le soluzioni tattiche: la conferma del 4-3-3 con l'inserimento ruolo su ruolo, con Mazzitleli o chi per lui mezz'ala, oppure il passaggio al 4-2-3-1 più offensivo con Verdi, Pierini o Volpato ad agire da trequartista. Comunque la si rigiri per Grosso c'è l'imbarazzo della scelta!

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