Si è chiusa con un tweet la tribolata avventura di Samu Castillejo con il Valencia. Un percorso segnato da promesse e scontri, ma culminato in un epilogo amaro per l'ex giocatore del Sassuolo. La storia inizia due anni fa, quando Gennaro Gattuso, fresco di nomina, decide di portare a Mestalla l’esterno spagnolo, prelevandolo dal Milan, dove la sua esperienza era stata alquanto deludente, con solo una presenza da titolare in Serie A durante la stagione 2021-22.

L’arrivo di Castillejo prometteva di essere il primo passo verso il rilancio di una carriera che sembrava in difficoltà. Inizialmente, il tecnico calabrese sembra trovare la chiave giusta per motivare il giocatore di Malaga, ma la situazione cambia drasticamente con il licenziamento di Gattuso. Il club decide di chiamare Rubén Baraja, affiancato da Carlos Marchena, due leggende del Valencia, ma l’intesa con Castillejo si rivela fin da subito problematica. 

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Le tensioni raggiungono un punto critico quando si verifica uno scontro acceso tra Castillejo e Marchena, un duro con una reputazione di ferro. Questo episodio segna un punto di non ritorno: il rapporto tra giocatore e allenatori collassa. A complicare ulteriormente la situazione, ci pensa il fratello di Samu, che attraverso un tweet poco diplomatico sottolinea le difficoltà di Baraja nel gestire una squadra, insinuando che non sarebbe nemmeno all’altezza di allenare una squadra di terza categoria. Una dichiarazione che non fa altro che incendiarsi le già tesi relazioni all'interno del club.

Dopo una breve parentesi in Italia al Sassuolo, dove il giocatore gioca solo sei partite da titolare (19 totali) senza riuscire a salvare la squadra dalla retrocessione in B, il destino di Castillejo torna a intrecciarsi con il Valencia. Nella scorsa estate, il club decide di offrirgli un mese in più di vacanze, nel tentativo di evitare potenziali conflitti, ma al suo ritorno la situazione non è affatto migliorata. 

Castillejo chiede di risolvere la questione economica del suo contratto, reclamando i 2.4 milioni di euro che gli spettano, un importo che il Valencia, nonostante abbia speso sul mercato soli 1.3 milioni, non ha intenzione di pagare. La trattativa si arena rapidamente, portando alla decisione del club di comunicare il licenziamento a Castillejo. Così, attraverso traumi e conflitti, finisce la storia di Samu Castillejo con il Valencia. Resterà da vedere se il numero 7 troverà un’altra opportunità per ricostruire la sua carriera o se, al contrario, sarà costretto a fare i conti con una realtà ben diversa.

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 13:57
Autore: Manuel Rizzo
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