Gennaro Delvecchio, direttore sportivo del Cosenza, è intervenuto nel corso della trasmissione ‘11 in campo’ su LaC tv ha parlato del momento della squadra partendo dalla sconfitta interna contro il Sassuolo sabato scorso nella sesta giornata di Serie B: “Sapevamo che era una gara difficile, avevo timore, ma devo dire che sotto l’aspetto della prestazione e del carattere posso ritenermi soddisfatto. Per battere il Sassuolo dovevamo essere praticamente perfetti e invece abbiamo subito l’ennesima ripartenza dove non siamo stati straordinari”.

Spazio poi alla prossima sfida contro il Bari in salute: “Questa sconfitta potrebbe aver smorzato l’entusiasmo, ma dobbiamo archiviare la partita e pensare al Bari, una squadra costruita bene e che non ha intenzione di fare un campionato come quello dello scorso anno. Dovremo soprattutto cambiare atteggiamento, altrimenti rischiamo di non portare punti a casa. Sono sicuro che ci faremo rispettare”.

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Infine un passaggio sui giovani e in particolare anche su Riccardo Ciervo che è arrivato proprio dal Sassuolo: “Ciervo deve lasciarsi alle spalle le etichette per poter essere un grande giocatore e poi continuare a lavorare perché ha sicuramente un grande potenziale. Da quando è arrivato inoltre ha capito subito che non può più perdere tempo. Sankoh? È un giocatore che ha velocità e profondità. A Palermo ha giocato dal primo minuto ed è un giocatore che può fare a sportellate, ma non un profilo che può giocare tra le linee. - conclude Delvecchio – Gli altri nostri giovani validi sono Dalle Mura e Florenzi che quest’anno dovrà consacrarsi”.

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Sezione: News / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 12:18
Autore: Manuel Rizzo
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