Il mercato dei telecronisti ha visto tra i protagonisti anche Riccardo Trevisani che ha lasciato Sky per sbarcare su Mediaset. Il giornalista romano, 41 anni, spiega all’ANSA il perché di questa scelta dopo 17 anni alla tv satellitare: “È una scelta legata alla volontà di fare una esperienza diversa, penso di avere l’età giusta per tentare un’avventura nuova. Mediaset è stata brava nel modo in cui ha avanzato la proposta, che si è concretizzata in pochi giorni”.

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Sky ha cercato di trattenerla?
“Non avrei mai pensato che mi avrebbero fatto una controproposta, vista la necessità di sfoltire la rosa. Invece c’è stata e devo ringraziarli”.

Ha pesato nella scelta l’addio a Sky di Lele Adani?
“È stato un dispiacere non averlo avuto vicino, dopo 8 anni e 300 partite insieme, ma lo stesso succederà in questa nuova esperienza”.

Esclude che potrebbe ricomporsi la coppia?
“Non lo escludo, però per il momento non ho notizia di questo”.

Avrà un nuovo partner fisso?
“No, gireremo. Finora ho lavorato con Roberto Cravero e Massimo Paganin. Commenteremo oltre 40 partite, sia Massimo Callegari che io”.

Il passaggio alla tv in chiaro le garantirà un pubblico più ampio e maggiore popolarità…
“L’ultima cosa a cui penso è la popolarità, sono abbastanza schivo. Se vedo qualcuno che vuole fare una foto con me, prendo un’altra strada. Ho sempre sognato di lavorare in una grande emittente, ma ho cominciato a 13 anni a fare radiocronache nella mia stanza, pensando appunto alla radio, non alla tv. Il mio riferimento? Flavio Tranquillo, la sua serietà nelle telecronache, insieme all’abilità nell’alleggerire il racconto, mi ha sempre travolto.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 22 agosto 2021 alle 19:28
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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