Minchia, che Sassuolo! Mi scuseranno gli amici palermitanti ma la colorita espressione siciliana, unita al calembour nel titolo, servono a commentare la settima vittoria del Sassuolo di Fabio Grosso e il quattordicesimo risultato utile di fila dei neroverdi, arrivato grazie a una prestazione solida, con sofferenza, e con il gol bellissimo su punizione di Nicholas Pierini. Un Sassuolo che continua a macinare gol, vittorie e record con Grosso che sta riscrivendo i libri di storia neroverde. La formazione emiliana ha vinto sette partite di fila in un singolo campionato per la prima volta nella sua storia in Serie BKT; in generale, invece, soltanto una volta la squadra emiliana aveva infilato sette successi consecutivi nella competizione: tra maggio e settembre 2012, con l’alternanza in panchina tra Fulvio Pea (prime due gare) ed Eusebio Di Francesco (le cinque successive).

Se dobbiamo parlare di gioco, probabilmente meglio la squadra dell'ex Dionisi. Probabilmente però l'ex tecnico neroverde avrebbe fatto volentieri a meno di una prestazione qualitativa per i 3 punti, vista la situazione traballante della sua panchina. A proposito di Dionisi, vi voglio raccontare un simpatico aneddoto che riguarda proprio il tecnico e il sottoscritto. Nella conferenza stampa post-gara ho voluto fare una domanda all'allenatore del Palermo. I colleghi palermitani lo stavano bastonando a dovere, come è giusto che sia visti i risultati deludenti del suo Palermo. E Dionisi quando ha visto che il sottoscritto ha alzato la mano, ricordando i 2 anni e mezzo passati in neroverde dove (e lo dico con fierezza) quando c'è stato da criticare (come sempre) non mi sono mai tirato indietro probabilmente ha sudato freddo e ha iniziato a preoccuparsi. "Se è una domanda amica altrimenti..." ha detto scherzando. A parte, e Dionisi lo sa benissimo, che non esistono domande amiche o nemiche. Esistono le domande. Poi possono piacere o meno ma se tutti prendessero sul serio questo mestiere e se qualcuno anziché fare il lacchè o l'addetto stampa in versione unofficial fosse anche più pungente forse le cose sarebbero diverse. Comunque - e qui chiudo - al sottoscritto non interessavano i discorsi sul Palermo, le critiche erano già abbastanza, e io mi occupo di Sassuolo. Volevo sapere come aveva vissuto questo primo giorno da ex neroverde. Caro mister, per stavolta ti è andata bene, ma la 'grande piazza' l'hai voluta tu...

Tornando alla partita, trovo giusta la chance dall'inizio a Luca Moro dopo il gol vittoria con il Frosinone. Un'occasione però sprecata dal centravanti che si è divorato il gol del potenziale 2-0 che forse avrebbe cambiato la gara e forse avrebbe scollato ulteriormente un Palermo che sembrava essere in seria difficoltà e che faticava a stare unito anche con tutta la colla vinilica del mondo. Tanti errori, dopo i primi 15-20 minuti avevo dei dubbi che la squadra fosse con Dionisi. Poi i rosanero, presa fiducia con il gol del pari di Le Douaron, hanno trovato ritmo, azioni e coraggio, mettendo in difficoltà un Sassuolo che, come è accaduto sempre in questo campionato, ha saputo soffrire, si è messo l'elmetto, ha resistito, è stato anche un pizzico fortunato (vedi traversa di Di Francesco) e ha trovato il gol vittoria nel secondo tempo con un gioiello di Pierini.

In negativo due aspetti: ho visto Berardi in difficoltà dal punto di vista fisico. Tante corse all'indietro, forse anche troppe, ma alcune volte non ha avuto la gamba per andare avanti e ripartire con la squadra (e più di una volta si è fermato a fare stretching). Il secondo: senza Romagna la difesa soffre. Terza gara consecutiva senza il classe '97 e terza gara con un gol preso. Un caso?

Lo vedremo a Pisa. Giovedì l'atteso big match contro la seconda della classe. Il Sassuolo ha raccolto 43 punti dopo 17 partite di questo campionato; considerando i tre punti a vittoria da sempre, soltanto due squadre hanno messo assieme almeno 43 punti dopo le prime 18 partite giocate nella Serie BKT a girone unico: l’Ascoli (45, nel 1977/78) e il Benevento (43, nel 2019/20). Il Sassuolo si presenta imbattuto da 14 partite (12V, 2N) di campionato - l’ultima sconfitta dei neroverdi risale ad agosto, in casa, contro la Cremonese (1-4) – si tratta della serie aperta più lunga di match consecutivi senza sconfitte in Serie BKT. Il biglietto da visita è di quelli importanti. Ma non basterà per uscire indenni da una Cetilar Arena che si preannuncia infuocata ma il Sassuolo, dopo essersi laureato campione d'inverno, e che può giocare su due risultati (un pari in trasferta contro la seconda non sarebbe vergognoso) ha un primo match point a disposizione.

Sezione: Editoriali / Data: Dom 22 dicembre 2024 alle 15:38
Autore: Antonio Parrotto
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