Pioggia al Mapei Stadium ma non solo quella che si è abbattuta a Reggio e in gran parte dell'Italia. Partita bagnata partita fortunata, è proprio il caso di dirlo, anche se non stiamo parlando di matrimoni ma in realtà quest'anno il Sassuolo si è nuovamente 'sposato' con i suoi tifosi. Dopo le sofferenze torrenziali della passata stagione, i neroverdi stanno restituendo tutto (con gli interessi) ai propri fedeli appassionati perché l'anno scorso piovevano improperi, quest'anno è tutto l'opposto. E ieri chi si è recato allo stadio è stato premiato da una prova granitica della formazione guidata da Fabio Grosso che ha liquidato con un perentorio 5-1 la malcapitata Sampdoria lanciando due importanti e inequivocabili messaggi.

Il momento della Samp è burrascoso e il Sassuolo ne ha approfittato, infierendo poi nel secondo tempo con fulmini, tuoni e altri agenti atmosferici a tinte neroverdi, dando una grande prova di forza e lanciando un doppio segnale, uno al campionato e uno a se stesso perché dopo la sconfitta per 6-1 in Coppa Italia contro il Milan qualche certezza forse poteva venire meno ma quella di Fabio Grosso è una squadra che ha fugato immediatamente ogni minimo dubbio e ogni minimo spiraglio dove avrebbe potuto incunearsi nelle piccolissime crepe aperte dopo la nefasta notte di San Siro. Niente di tutto questo. Chi si aspettava il crollo o chi si aspettava di vedere un Sassuolo insicuro si sbagliava. Ritentate, sarete più fortunato!

Dopo i primi 5 minuti di assestamento, anche per via delle avverse condizioni meteorologiche, il Sassuolo ha preso possesso della partita e, a parte poi il calo di tensione sul 4-0 (non dovrebbe esserci ma lo si può perdonare a una squadra che sta spingendo al massimo) non l'ha più lasciato. Una squadra che non ha creato tantissimo come in tante altre occasioni ma è stata lucida in zona gol perché i tiri totali sono stati 11 e da questi sono arrivati 5 gol con 4 marcatori diversi, l'unico a fare doppia festa è stato Domenico Berardi, che per la prima volta ha trovato dei gol su azione e il suo "andiamoooo" dopo la gara ai canali del club è tutto un programma (in senso positivo) sulla voglia e la rabbia del numero 10 di mettersi alle spalle quel brutto infortunio.

Festa grande anche per il Sassuolo che ha risposto alle vittorie di Pisa e Spezia rimettendo 4 punti di distanza con la terza, si è confermato ancora una volta miglior attacco con un'altra goleada e ha reso meno bagnata e fredda la serata dei tifosi presenti allo stadio che si sono presi l'acqua ma almeno hanno assistito a una pioggia di gol...neroverde.

Sezione: Editoriali / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 15:45
Autore: Antonio Parrotto
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