Prosegue l'inchiesta relativa al caso plusvalenze e stipendi legato alla Juventus. Ieri chiesto il rinvio a giudizio per 13 elementi: la Procura di Torino ha inviato al gip la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e altri dodici indagati, tra cui Nedved, Arrivabene e Paratici, nell'inchiesta sulle presunte irregolarità nei bilanci del club bianconero e sulla plusvalenze considerate "artificiali" dai magistrati torinesi. Si indaga anche sui rapporti tra la Juventus e le altre società. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, dalle intercettazioni vengono fuori "partnership" con società terze, con "opacità dei rapporti debito/credito". Vi riportiamo il paragrafo della Rosea in cui spunta anche un'intercettazione tra Fabio Paratici e il d.g. del Pisa Giovanni Corrado in cui l'ex bianconero tira in mezzo anche il Sassuolo.

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"Si ipotizza anche il rischio di 'porre in pericolo la lealtà della competizione sportiva'. Ne viene fuori che alcune operazioni venivano portate avanti sotto traccia, come confermerebbe una telefonata tra Agnelli e Luca Percassi, a.d. dei bergamaschi: 'Su un numero di elementi che abbiamo, io in questo momento devo stare fermo — dice il bianconero —, perché abbiamo Consob, Guardia di finanza e qualsiasi cosa che ci stan guardando sugli ultimi due anni. Allora io vorrei chiudere questa roba qua e poi tornare a mettere a posto — consapevole di quello che abbiamo, le varie situazioni'. Più avanti Percassi accenna anche all’esistenza di una lettera relativa all’affare Romero, passato dall’Atalanta al Tottenham (con Paratici nuovo d.g. degli inglesi) dopo essere stato ceduto dalla Juve ai bergamaschi: 'Io quella lettera lì non potrò mai tirarla fuori, perché dovessimo andare in giudizio viene fuori che ho fatto falso in bilancio'. Nelle carte compaiono, oltre all’Atalanta, Sampdoria, Sassuolo, Empoli e Udinese. Il modus operandi, sempre secondo l’accusa, verrebbe ricostruito da Fabio Paratici con il d.g. del Pisa, Giovanni Corrado: l’oggetto del discorso è l’attaccante Lorenzo Lucca. 'L’ho sempre fatto, anche con Caldara — dice l’ex capo dell’area sportiva — l’operazione devi farmela fare a me! Dammi retta, l’operazione la faccio io anche per il Pisa! Tu devi darmi solo le linee, la metto a posto io. L’ho fatto per il Genoa tutta la vita, l’ho fatto per l’Atalanta tutta la vita, l’ho fatto per il Sassuolo tutta la vita. Quando ho i parametri dopo sistemo tutto. Quando io facevo l’operazione per l’Atalanta o per il Genoa non è che pensavo alla Juve. Pensavo: il Genoa deve star bene perché se non deve fare l’operazione, allora come lo devo fare? Gli do un fisso, gli do un bonus che rimane al Genoa, gli do un bonus quando arriva alla Juve. Se va tutto bene troppi soldi per tutti! Dammi retta, fammi fare a me l’operazione'".

Sezione: News / Data: Ven 02 dicembre 2022 alle 09:01
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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