La sconfitta del Sassuolo nell’anticipo di venerdì sera sul campo dello Spezia (2-1 con doppietta di Vignali e rete di Mulattieri) ha certamente sollevato un po' di preoccupazione tra i tifosi neroverdi, ma non c'è motivo di abbattere lo spirito. La squadra di Fabio Grosso, attuale capolista della Serie B, ha subìto la sua terza sconfitta stagionale, ma è importante contestualizzare questi risultati per comprendere appieno la situazione.

Dopo l'episodico 1-4 rimediato contro la Cremonese a fine agosto, il Sassuolo ha quindi incassato un'altra sconfitta contro una delle squadre di vertice, in questo caso lo Spezia che ha fatto seguito a quella con il Pisa di fine dicembre. In effetti, le uniche tre sconfitte arrivate finora sono state rimediate contro avversarie di alta classifica, dimostrando che il Sassuolo riesce a mantenere il passo, ma trova difficoltà quando si tratta di affrontare le compagini che sono in alto in classifica. È un dato che può destare preoccupazione, ma le analogie con il passato recente richiamano alla mente un gruppo sempre competitivo, nonostante alcune battute d’arresto.

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La classifica ora si è accorciata: il Sassuolo, pur rimanendo in cima, ha visto il proprio vantaggio ridursi a soli due punti rispetto al Pisa e sette sullo Spezia. Un margine comunque significativo (ricordiamo che le prime due vanno dirette in Serie A quindi i 7 punti sullo Spezia sono un buon bottino al momento), che offre una certa tranquillità, ma non si può negare che la situazione richieda una maggiore attenzione e concentrazione nelle prossime partite.

La forza del gruppo neroverde è indiscutibile. È lecito aspettarsi una reazione pronta e immediata, poiché è normalissimo anche per una squadra del calibro del Sassuolo avere dei momenti di flessione in un lungo campionato. Il calo di forma è dunque fisiologico e rientra nel ciclo di una stagione che è lunga e impegnativa.

Il Sassuolo ha l'opportunità di risollevarsi già nel prossimo incontro, in programma sabato pomeriggio al Mapei Stadium contro la Juve Stabia ma non deve sottovalutare gli avversari guidati da Guido Pagliuca che all'andata hanno pareggiato per 2-2. Gli emiliani saranno chiamati a dimostrare di avere carattere e determinazione per restare al comando della classifica, sperando magari in un favore dal Palermo dell'ex Alessio Dionisi che affronterà il Pisa (e tra una settimana sfiderà anche lo Spezia) o da Casolari che con il suo Cittadella affronterà lo Spezia (e tra una settimana il Pisa).

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Sezione: News / Data: Gio 30 gennaio 2025 alle 13:01
Autore: Manuel Rizzo
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