Matheus Henrique, centrocampista centrale del Sassuolo Calcio, arrivato quest'anno in neroverde, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Nero&Verde, settimanale di approfondimento in onda su TRC e TeleReggio. Ecco le dichiarazioni del brasiliano: "Sono contento di essere arrivato qua dal Gremio, dal Brasile. Mi sono sentito sin da subito molto bene. Tutto lo staff, i dirigenti, i giocatori, sono stati sempre gentili con me e così è più facile adattarsi, imparare l'italiano, conoscere la città. Mi sento molto molto bene qua".

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Sei cresciuto in una favelas, non era facile riuscire a emergere nel mondo del calcio...
"Ho sempre avuto il sogno di diventare giocatore. A 13 anni sono uscito dalla favela, sono andato al Gremio, una città lontana dalla mia. Sono andato in Nazionale, sono andato alle Olimpiaedi, ho vinto il campionato e ora sono qui con il Sassuolo e spero di fare grandi cose in neroverde, proprio come con il Gremio".

Meglio la nazionale A o l'Olimpiade?
"Difficile scegliere, tutte e due sono belle, ma la Nazionale A forse è la più bella, si gioca con i giocatori top, come Neymar, Marquinhos, Thiago Silva e tutti i brasiliani sognano di giocare al top con loro".

Le Olimpiadi?
"Esperienza bellissima. Dani Alves era il nostro capitano. Abbiamo vinto la medaglia d'oro e c'è stata grandissima soddisfazione".

A chi ti ispiri?
"Mi piace tantissimo Iniesta perché ha grandissimi qualità e caratteristiche simili al mio gioco, ma non sono come lui, lui è troppo bravo. Però io lo guardo sempre, ha fatto la storia del calcio".

Che rapporto hai con Dionisi?
"Il mister parla sempre con me, mi dice cosa devo fare in mezzo al campo. Ho fatto la mezz'ala, ho fatto il play, ho giocato a due o a tre. Io devo solo ringraziare il mister e il suo staff perché mi aiutano".

Che stagione è stata questa per te? Hai lasciato il segno a San Siro contro il Milan...
"Non dimenticherò mai la partita con il Milan a San Siro, la ricorderò anche fra tanti anni. Abbiamo giocato a San Siro, abbiamo fatto una partita epica. Abbiamo vinto 3-1, ho fatto un assist a Berardi: non dimenticherò mai questa partita".

Cosa potete fare da qui alla fine?
"Penso che possiamo provare a stare davanti come siamo adesso e penso che abbiamo qualità per arrivare in Europa. Abbiamo una squadra forte, c'è qualità, mentalità".

Dal punto di vista personale cosa speri da qui alla fine?
"Il mio primo pensiero va sempre alla squadra perché se la squadra sta bene, io sto bene. Io voglio fare il possibile per aiutare la squadra. Siamo forti, giovani, ma c'è una volontà da grande squadra".

Sezione: News / Data: Sab 09 aprile 2022 alle 10:40
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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