El Canario Alvarez merita una maglia da titolare nel Sassuolo?

Pochi minuti, a volte, possono bastare per rendersi conto della tempra, delle qualità, di un calciatore. È questo il caso di Agustin Alvarez, nuovo attaccante del Sassuolo che inizialmente avrebbe dovuto vestire i panni di vice-Raspadori nel nuovo 4-3-3 di mister Alessio Dionisi, poi il calciomercato Sassuolo ha regalato dei colpi di scena, con Jack Rasparrow che ha spinto per andare al Napoli, ed è stato accontentato, e con i neroverdi che hanno investito 20 milioni per Andrea Pinamonti. Lo scenario per El Canario, di fatto, è rimasto intatto: arrivo in neroverde da vice, almeno inizialmente, almeno sulla carta. Penalizzato dal cambio modulo, forse nel 4-2-3-1 avrebbe trovato più spazio, ma attenzione anche alle possibili sorprese, vedi 4-3-1-2 con i neroverdi in campo con le due punte o con il 4-3-3 con Alvarez a sinistra (ma forse verrebbe un po' snaturato perché l'uruguaiano sembra trovarsi a suo agio soprattutto in area di rigore).

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Gli son bastati una 30ina di minuti, recuperi compresi, per trovare il primo gol in Serie A con la maglia neroverde. Un gol da tre punti importanti, in casa del Toro (era il giocatore che, tra quelli che hanno già trovato la rete, aveva disputato meno minuti (19’ ufficiali senza i recuperi) nel torneo). Contro la Salernitana, 'addirittura' 45 minuti a disposizione, a causa dell'indisposizione di Pinamonti. Un secondo tempo importante: ha sfornato l'assist per il 3-0, ha messo lo zampino con un colpo di tacco sul quarto gol, poi ha propiziato il quinto calciando in porta e trovando la respinta di Sepe. Insomma, è un giocatore che riesce a creare e a determinare.

Probabilmente, è più facile entrare a partita in corso che partire dall'inizio, quando i valori sono simili, la stanchezza ancora non esiste o comunque è in linea di massima uguale rispetto a quella dei tuoi avversari. Però, bisogna anche dire che non è facile mettersi in mostra quando si hanno a disposizione solo degli scampoli di partita. E Alvarez ha dimostrato di avere quella garra (la famosa garra charrua tipica degli uruguagi), di voler lottare a ogni costo su ogni pallone, di aver voglia di combattere ed emergere. Meriterebbe una chance dal 1' minuto? Siamo alla nona giornata. Sabato c'è l'Inter. Pinamonti sin qui, due gol all'attivo (uno su un regalo di Dragowski e uno su rigore) non ha ancora convinto al 100%. Forse, è arrivato il momento di vedere e di capire le reali potenzialità del Canario, schierato in campo dal 1' minuto...