Ci siamo: oggi la presentazione ufficiale del Sassuolo Calcio guidato da mister Dionisi ma anche del Sassuolo Femminile di mister Piovani. Una serata immancabile per i cuori neroverdi. Una serata da vivere, ancora una volta, insieme a noi di SassuoloNews.net che saremo presenti in Piazzale della Rosa per la presentazione della squadra e anche della nuova maglia neroverde. Una serata speciale, da non perdere. Oggi alle ore 20.30 in Piazzale Della Rosa a Sassuolo (la piazza antistante il Palazzo Ducale) si terrà la presentazione ufficiale della stagione 2023/2024 con la presenza delle Prime Squadre Maschile e Femminile e i rispettivi Staff Tecnici. Inoltre, dopo le presentazioni web dell'away Kit, sul palco verrà svelata la nuova prima maglia ufficiale neroverde dello sponsor tecnico PUMA. Start previsto alle ore 20.30. Stay tuned!

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Dionisi: "Sassuolo, sogno un'annata di continuità, di soddisfazione e di miglioramenti"

Consigli: "Sassuolo, senza lo zoccolo duro non sarebbe stato lo stesso. Sui portieri c'è ignoranza"

SN - Calciomercato Sassuolo, da Flamingo a Missori: ultime sul futuro dei giovani

PRESENTAZIONE SQUADRA LIVE

21.59 - Serata terminata. Grazie per averci seguito. Restate collegati, arriveranno le interviste dei protagonisti.

21.56 - La serata sta per volgere al termine. Sul palco nuovamente la dirigenza con Veronica Squinzi. Remo Morini: "Noi siamo ancora qua, in Serie A. Speriamo di fare un campionato che dia soddisfazione a noi e a voi, l'importante è che ci seguiate. Grazie a tutti, complimenti a chi è venuto qui stasera".

21.34 - Ora la prima squadra. Cori per Berardi: "Mimmo, Mimmo, Mimmo". Parola a Matheus Henrique: "Qualche gol in più? Proviamo. La nuova maglia mi piace". Martin Erlic: "Meno gol? Tutta la squadra deve fare bene, tutti insieme dobbiamo fare meglio e quest'anno proveremo a fare meglio dell'anno scorso. Ognuno deve mettersi in testa un obiettivo anche di squadra per fare meglio dell'anno scorso". Ora Domenico Berardi: "Grazie a tutti per gli auguri. Fa sempre piacere, è da tanti anni che sono qua, sentire questo calore mi rende orgoglioso. Speriamo di migliorare rispetto all'anno scorso perché non siamo partiti bene ma nel girone di ritorno abbiamo fatto qualcosa di straordinario e dobbiamo ripartire dal girone di ritorno cercando di migliorarci. Ci sono tanti giovani e sono sicuro che faremo bene SE SARÒ QUI, IO NON LO SO". È il turno di Daniel Boloca: "Sempre forza Sasol! Me l'hanno insegnato i tifosi neroverdi. Pronto per la A? Lo devo dimostrare ogni giorno, devo imparare dai miei compagni di squadra. Ho tutto il necessario per poter crescere e per poter diventare una persona e un giocatore migliore. La concorrenza fa parte del gioco, sono tutti fortissimi, non solo nel mio ruolo e io ho solo da imparare". Gregoire Defrel: "Ho iniziato bene ma conta fare gol in campionato, spero di continuare così. Sono arrivati tanti giovani, dobbiamo lavorare e prepararci bene per l'inizio, vedo bene la squadra, sarà un bel campionato". Parla Mattia Viti: "Sin dall'inizio ho avuto modo di trovare una squadra, uno staff con cui mi sono trovato bene. Lavoriamo per migliorare i nostri difetti ma con umiltà, come diceva il mister, il nostro obiettivo è fare bene". Filippo Missori: "È stata un'esperienza unica all'Europeo, per fortuna è andata bene. Pellegrini non l'ho sentito, io penso a fare bene con la squadra. Cosa chiede Dionisi? Chiede di giocare semplice". Ecco le parole di Cristian Volpato: "Penso che questa è una buona piazza. Quando il Sassuolo mi ha chiamato, stavo parlando con la mia famiglia e con altra gente che conosce di più il Sassuolo, nessuno mi ha parlato male del Sassuolo e avevano ragione loro". Andrea Consigli: "Diventa sempre più difficile negli anni perché rimaniamo sempre di meno di quel zoccolo duro, un po' dispiace ma gli anni passano. I ragazzi che arrivano sono bravi, hanno qualità, e trovano una piazza che gli permette di crescere e di migliorare. Noi cerchiamo di fare capire l'importanza di questi lavori, anche se Sassuolo non ha una storia grandissima ma ci stiamo costruendo giorno dopo giorno e devono contribuire anche loro. Dal mio punto di vista vorrei che avessimo voglia di prendere meno gol. Si parla sempre degli attaccanti forti del Sassuolo, mi auguro che quest'anno potremo fare meglio la fase offensiva, tutti. Il Sassuolo deve fare quello che ha sempre fatto, vincere e perdere da squadra, con la sua identità. Abbiamo uno stadio bellissimo ma la lontananza può non aiutare. Chi ci segue ci dimostra il loro affetto, ci sentiamo amati, supportati da loro, speriamo che costruendoci la storia tra 10-15 anni le persone saranno molte di più. Il ruolo del portiere? Sì, è cambiato, è diverso ma è più bello. Ogni tanto c'è il rischio di fare una cazzata ma è più bello...".

21.27 - È il momento della nuova maglia, tra poco le foto.

21.13 - Sale sul palco mister Alessio Dionisi. Ecco le sue parole: "Per certi aspetti è come tornare indietro a due anni fa per altri sono orgoglioso di esserci per il terzo anno, di portare avanti questo progetto con i dirigenti e la squadra, perché il motore sono i giocatori. L'anno scorso è stata una stagione atipica con il Mondiale, con alti e bassi, da non dimenticare ma lasciandola alle spalle. Non è la mia squadra, la squadra è della proprietà, dei tifosi, della città, io li alleno. A me piace che le squadre debbano avere un'identità, il Sassuolo ce l'ha da anni, e speriamo di portarla avanti ma un pizzico di umiltà in più non guasterebbe. Anch'io col tempo ho iniziato a conoscere tutti, quello era un momento dove non eravamo contenti e io non lo ero, ho cercato di trasmettere il mio pensiero. Non è semplice ma è quello che dobbiamo fare. Legandomi alle parole di chi mi ha preceduto, sognare è doveroso sempre, siamo tutti ambiziosi ma con i piedi per terra perché l'obiettivo deve essere quello di ritrovarci tra un anno qua a festeggiare la 12esima stagione del Sassuolo in Serie A. Abbiamo giocatori bravi e dobbiamo metterli nelle condizioni di fare più gol possibile, sappiamo che abbiamo dei difetti da limare: loro sono il motore, dobbiamo cercare di essere il più organizzati possibili e di avere un'identità. I giovani? Mi piace perché il giovane ha meno esperienza, ha tanta ambizione, al tempo stesso questa realtà ha portato avanti dei giocatori che hanno dato consapevolezza, che hanno permesso ai giovani di sbagliare, ed è importante creare un giusto mix e credo che ce la possiamo fare. Abbiamo un giusto mix, sono arrivati dei giovani con qualità, hanno ambizione, ogni tanto vanno frenati e gli vanno tirate le orecchie e spero che lo facciano anche i compagni. Ogni anno è sempre una nuova sfida perché si cambia sempre qualcosa ed è stimolante perché il livello è alto ma fortunatamente di giocatori bravi ne abbiamo. Più si alza il livello e più è stimolante per tutti ma tutti abbiamo ambizione, sempre con i piedi per terra, sognare non costa nulla, partendo a 'fari spenti' magari ci terremo tante soddisfazioni". Ancora Carnevali: "Innanzitutto mi meraviglio che Giovanni Rossi è seduto lì perché doveva essere in giro per qualche operazione di mercato ma se la prende comoda stasera. Sette acquisti? Sette è un bel numero ma credo non sia finita, fino al 1° settembre è lunga. Ci confrontiamo sempre, cerchiamo di capire quali possano essere le condizioni migliori. Poi c'è anche una questione d'affetto quando lavori con dei ragazzi per tanti anni e quando vanno via o vogliono cambiare squadra ti dispiace e auguriamo a tutti di ottenere dei successi ma il primo successo deve ottenerlo la nostra squadra. Un colpo stasera? No, non c'è nulla. Facciamo attenzione a quello che propone il mercato. Dobbiamo mantenere la categoria che è la cosa più importante e poi come ci insegna la nostra proprietà: avere una società sostenibile. Noi parliamo sempre dei giovani ma la vera squadra, lo zoccolo duro, sono quelli che insegnano ai ragazzi e dobbiamo continuare con questo giusto mix. Dobbiamo tanto ai ragazzi che hanno esperienza perché sono loro che contribuiscono a crescere questi ragazzi e questa società". 

21.06 - Sale sul palco una delegazione della squadra quarta categoria. Carnevali: "Forse è la squadra più importante che abbiamo. Bisogna pensare anche agli altri, quelli che magari sono meno fortunati, dare loro la possibilità di nutrire questa passione per il calcio, di essere accanto a loro perché noi possiamo dare un grande contributo per aiutarli". Matteo Zavaroni, l'allenatore: "Dopo tanti anni di volontariato penso di aver realizzato questo sogno che è quello di fare sport con questi ragazzi. Oggi siamo in pochi perché alcuni sono già in vacanza ma l'importante è giocare per divertirsi. L'esperienza che abbiamo fatto con la famiglia del Sassuolo ci permette di fare sport come piace a noi, uno sport pulito, sano, dove anche noi sbagliamo, ci arrabbiamo, urliamo, ma è bello vedere il sorriso sulla faccia di ogni ragazzo. Vorrei ringraziare pubblicamente tutta la famiglia del Sassuolo. Ci alleniamo a San Prospero. Quando riusciamo facciamo uno-due allenamenti, quando non riusciamo ci ritagliamo il sabato e la domenica per fare tornei, amichevoli, e quando non giochiamo a calcio la scusa è per trovarci lo stesso e mangiamo".

20.57 - Parla Daniela Sabatino: "Sono la più giovane della squadra (ride, ndr). Quando sono tornata ho trovato una squadra giovane ma una società che ha investito tanto sul calcio femminile e che ha voglia di dire la sua. Sono contenta perché venivo da Firenze dove non giocavo tanto e avevo voglia di dimostrare il mio valore. Conoscevo il mister, caratterialmente siamo un po' simili, abbiamo sempre voglia di vincere e di imporci. Ho trovato un'ottima squadra: sono giovani ma hanno voglia di dimostrare il loro valore". Lana Clelland: “L’anno scorso è stato difficile con i tanti cambi ma negli ultimi 6 mesi abbiamo fatto vedere che siamo una squadra forte. Ormai ci conosciamo, sono arrivate delle giovani forti, si spera di cominciare più forte quest’anno. Se giochiamo a 3 o 4 dietro? Dipende da come si sveglia il mister (ride, ndr)”. Prende parola la nuova arrivata Annahita Zamanian: "Il mister è bravo. Io voglio vincere". Carnevali sul Sassuolo Femminile: "Vorrei ringraziare Alessandro Terzi e tutto lo staff tecnico. Vogliamo fare bene, vogliamo vincere, vogliamo cercare di ottenere un risultato importante. Ora il campionato femminile è importante, noi siamo partiti prima di tante big perché ci abbiamo creduto".

20.54 - Le parole di mister Piovani: "All'inizio dell'anno scorso abbiamo cambiato tantissimo, sono andate via in 12 e ne sono arrivate 14, è stato difficile metterle insieme, poi quando le cose hanno cominciato a girare sono state brave e penso che la seconda parte del girone sia stata fantastica. Il nuovo format non ci piace, non piace nemmeno al nostro Direttore. Siamo contenti quest'anno della squadra allestita, abbiamo preso tante giovani e sono arrivate anche giocatrici esperte. Io devo essere bravo ad accendere la fiammella e devo essere bravo anche a fare da pompiere. Solo il campo ci dirà quello che potremo fare. Promettiamo il massimo impegno per ottenere dei risultati. Noi siamo tutti ambiziosi, queste ragazze hanno voglia di arrivare e questo è un buon punto di tempo. Il 3-5-2? Cambiamo, cambiamo...Il calcio femminile? Noi siamo partite, a differenza di altre nazioni, molto in ritardo. Ora il calcio sta crescendo molto grazie all'arrivo di straniere di qualità che hanno alzato il livello. C'è sempre da migliorare, più si andrà avanti e più si vedranno le giocate, ci sono match analyst, lavoriamo come lavora il maschile e questo ci porterà al maschile. Non arriveremo mai al livello degli uomini ma queste ragazze meritano rispetto per la passione che ci mettono. Delle ragazze mi piace la grande umiltà che hanno. Abbiamo creato una famiglia nel mio Sassuolo e i risultati ci hanno dato ragione, quest'anno l'obiettivo è quello di migliorare".

20.52 - Sul palco mister Piovani, il direttore Alessandro Terzi e le calciatrici del Sassuolo Femminile.

20.44 - Ecco Giovanni Carnevali: "Undici anni che sono a Sassuolo e stiamo vivendo tutto con grande entusiasmo, un entusiasmo che parte da quando ho conosciuto della famiglia Squinzi. Mi domando sempre cosa avessero fatto se il dottore e la dottoressa fossero qui con noi. La fortuna di aver conosciuto loro, Marco e Veronica che danno continuità a questo percorso fantastico perché credo che fare calcio in una società come il Sassuolo ti riempie d'orgoglio ma allo stesso tempo non è facile, dobbiamo fare nuove sfide, cercando di portare avanti il progetto di tanti anni fa. Poi c'è la fortuna di avere grandissimi collaboratori perché è una squadra che gioca tutti i giorni. Un percorso che si sta portando avanti da anni e vogliamo continuare. L'Europa non deve essere un sogno ma un obiettivo che ci dobbiamo porre e dobbiamo riuscire prima o poi ad arrivarci. Siamo una società ambiziosa ma dobbiamo esserlo tutti, a cominciare da voi che dovete dare quel supporto ai ragazzi perché abbiamo tutte le caratteristiche per poter fare bene. Il 13esimo posto dell'anno scorso è un buon risultato. Ogni anno tante volte si deve ricominciare, noi abbiamo l'obiettivo di promuovere i giovani, sono convinto che prima o poi riusciremo ad arrivarci e ci arriveremo anche presto in Europa. Giovani italiani? Mi ricordo che all'inizio giocavamo con 11 italiani contro una squadra come l'Udinese che aveva tutti stranieri, abbiamo giocato la semifinale playoff con la Primavera contro il Lecce con tutti stranieri. Noi crediamo in questo progetto, abbiamo un allenatore giovane che crede in questo progetto, dobbiamo crederci e noi crediamo tutti da chi sta alla reception fino alla proprietà, tutta la parte dell'area sportiva in primis. Se una società crede nei giovani penso possa ottenere dei buoni risultati. A capo del settore giovanile abbiamo Francesco Palmieri e anche quest'anno abbiamo ottenuto dei risultati importanti. Io quando vado in Lega con Carlo Rossi c'è una bacheca con le vittorie del Viareggio, e vedi Inter, Arsenal, Milan e negli ultimi anni vedi per tre volte il Sassuolo Calcio: penso sia qualcosa di fantastico. Saranno 10 anni che il Sassuolo organizza le finali del campionato Primavera, potrebbero organizzarle tutti ma lo facciamo noi perché crediamo nei giovani".

20.40 - È il turno di Veronica Squinzi: "C'è sempre voglia di fare qualcosa in più e sono sicuro che i ragazzi ci metteranno tutta la passione, la loro forza per migliorare sempre di più, per ottenere dei grandi risultati. Questa è la conferma del lavoro che stiamo facendo e di quanto vogliamo fare ancora. Forza Sassuolo! Noi siamo una grande squadra, fatta di persone, giochiamo tutti insieme nel vero senso delle parole. Ed è un progetto che portiamo avanti e che vogliamo continuare. Ci vediamo allo stadio? Mi diverto molto a venire allo stadio: tutti allo stadio!".

20.34 - Sul palco il sindaco Menani e il presidente Carlo Rossi. Ecco le parole del sindaco: "Ringrazio il Sassuolo Calcio per avermi invitato a questa presentazione. È d'obbligo ricordare due persone che non sono più qui, ringrazio i figli Veronica e Marco che stanno credendo in questo progetto, vedo la loro intenzione di andare avanti e per questo meritano il ringraziamento di una città intera. Essere per l'11° anno consecutivo in Serie A è motivo d'orgoglio, bravi ragazzi, bravi tutti, speriamo di rimanerci ancora per molto. Un augurio speciale a Domenico Berardi che compie gli anni proprio oggi, auguri per i tuoi 29 anni, facci sognare e fateci sognare". Le parole del presidente: "Sono, col prossimo anno, 21 anni. Il tempo passa. Sono orgoglioso di questo percorso perché l'ho vissuto, all'inizio quando si faceva fatica a vincere qualche partita e con l'aiuto della famiglia Squinzi, Mapei, con i collaboratori, siamo riusciti ad arrivare in Serie A e ad essere indicati come un modello sotto certi aspetti. Speriamo di continuare su questo solco e se possibile continuare a fare un giretto per l'Europa, mi era piaciuto tanto. Lucerna, a Belgrado con la Stella Rossa, quando siamo andati a Vienna, è stato bellissimo, con l'Athletic Bilbao. Grazie di tutto. Grazie alla squadra maschile, spero che ci diano soddisfazioni come la squadra femminile su cui ho sempre creduto e mi auguro che riesca a fare qualche pensierino alla classifica".

20.31 - Ecco l'ingresso delle squadre.

20.29 - Inizia la serata, c'è Marco Nosotti alla conduzione.

20.26 - Arrivata anche Veronica Squinzi.

20.25 - Arrivati i dirigenti della società neroverde. Inizia a riempirsi il Piazzale. Si attende l'arrivo delle squadre.

Sezione: News / Data: Mar 01 agosto 2023 alle 21:54
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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