È arrivato il momento di "spingere sull'acceleratore" per dirla con le parole di Grosso. Il Sassuolo ha preso il ritmo giusto e non vuole fermarsi, sa che il momento è propizio per iniziare a prendere vantaggio sulla concorrenza. Contro il Lecce in Coppa Italia le seconde linee hanno confermato la forza di una rosa che non ha rivali, nessuno in Serie B può permettersi di avere giocatori del calibro di Laurienté, Thorstvedt e Lovato, solo per citarne alcuni, a cui aggiungere il migliore di tutti: Domenico Berardi. Il mancino è vicino al rientro dopo il brutto infortunio e anche con lui in campo gli emiliani hanno davvero tutto per tornare nel massimo campionato dopo la retrocessione, a sorpresa, della stagione scorsa.

Sassuolo-Spezia vale la vetta in Serie B

La società ha resistito in estate ai corteggiatori dei suoi big e poi ha messo al timone della squadra Fabio Grosso, ormai una certezza quando si tratta di salire in Serie A. Non tutto è andato subito per il meglio, le scorie della scorsa annata sono state assimilate con un po' di fatica, ma dopo la sconfitta interna 4-1 con la Cremonese tutto è cambiato. Quello che poteva essere un colpo durissimo è stato trasformato in un punto di partenza e così oggi il Sassuolo può avvicinarsi alla gara con lo Spezia con tre successi in fila, contro Carrarese, Cosenza e Lecce, senza gol al passivo, non un particolare da poco. L'attacco è una certezza, il talento di Laurienté, le giocate di Mulattieri e la verve dei giovani rendono il settore offensivo il più forte del campionato e non è un caso che mai i neroverdi siano rimasti a secco di reti nelle ultime otto gare.

Ora che Grosso ha blindato anche la difesa, il Sassuolo si prende ancora di più i gradi di favorita. Servirà lottare, magari con un po' di malizia, sarà necessario sporcarsi le mani e non specchiarsi dentro le proprie qualità, un salto di mentalità che la squadra sembra aver fatto a Cosenza. Ora gli emiliani hanno davvero tutto, manca solo prendersi la testa della classifica, ma l'occasione arriverà già venerdì sera contro lo Spezia. In caso di vittoria il Sassuolo raggiungerà il Pisa a quattordici punti e per la prima volta in stagione sarà il primo della classe.

Attento Sassuolo, lo Spezia è un osso duro

Il prossimo match sarà un altro test molto importante per tastare il polso della rinata squadra di Grosso. Basta vedere i risultati Serie B di questa stagione per capire che lo Spezia sarà un ostacolo non facile da superare. I liguri infatti arrivano alla partita da imbattuti, unica squadra insieme al Pisa in Serie B, e da secondi in classifica con un punto in più dei prossimi avversari. Le due squadre hanno un punto di contatto, entrambe l'anno scorso sono state tra le delusioni più grandi dei rispettivi tornei con le Aquile che hanno rischiato fino all'ultima giornata di finire addirittura in Serie C. Oggi il mondo si è capovolto nei pressi del Picco: D'Angelo, dopo aver salvato la squadra, ha ridato un'identità chiara e battagliera a una formazione che viaggia a sorpresa con il ritmo di una big.

I fratelli Esposito sono la mente e il braccio di una formazione compatta che si adatta a tutti i tipi di partite. La squadra può subire due gol dalla Carrarese per poi segnarne 4, può sfiorare il blitz a Pisa, oppure resistere in casa della quotata Cremonese fino a portarsi a casa un brillantissimo punto. È camaleontico il nuovo Spezia ma ha un difetto, in trasferta non vince da undici partite di fila e nelle quattro di questa stagione ha pareggiato con Pisa, Cosenza e Cremonese in campionato e perso in Coppa Italia ai rigori con la Salernitana. Un problema che il Sassuolo dovrà sfruttare per piazzare il piede sull'acceleratore, calare il poker di vittorie e volare in testa alla Serie B.

Sezione: News / Data: Mer 25 settembre 2024 alle 14:28
Autore: Redazione SN
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