Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, commenta in conferenza stampa la vittoria dei neroverdi contro il Brescia, allungando a +11 sullo Spezia. Terzo successo consecutivo, decima vittoria consecutiva tra le mura amiche per i neroverdi. Le parole del tecnico dalla sala stampa del Mapei Stadium di Reggio Emilia grazie alla presenza del nostro inviato. "Sapevo che sarebbe stata una gara difficile. Forse non è stata la nostra miglior prova dal punto di vista qualitativo ma siamo stati bravi a rimanere in partita, questo è un risultato pesante contro una squadra che ha fatto una signora partita".

I tre clean sheet consecutivi sono frutto dell'impegno anche degli attaccanti come ha detto Lovato...
"I numeri ti fanno fare delle riflessioni. Siamo al terzo clean sheet e sappiamo che possiamo migliorare. Quando riesci a essere solido è perché gli attaccanti danno una mano e quando concretizzi è perché l'azione dietro parte in un certo modo. Siamo stati bravi a resistere e ad avere un pizzico di fortuna nel secondo tempo e poi a chiuderla nel 2° tempo. Bene per i punti che prendiamo perché ora ogni partita ha un peso grande e siamo stati bravi a portarli dalla nostra parte".

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Quando il Sassuolo sarà in palla dove può arrivare?
"Noi ci teniamo quello che di buono siamo riusciti a fare oggi, ci confronteremo sulle cose in cui possiamo essere migliori e ci focalizziamo sulla prossima perché sarà una partita difficile su un campo prestigioso contro una squadra forte, dunque dobbiamo ricaricare le energie per farci trovare pronti".

Questa sera un Sassuolo a velocità ridotta ma una condizione fisica e una tenuta delle zone del campo ottimale. C'è un lavoro di staff che sta dando dei frutti importanti?
"Ottima riflessione che condivido. Conosco il lavoro di chi lavora con me e sono contento di loro. Metto una piccola parentesi, sono andato a salutare l'arbitro a fine partita ed è un campo pesante, fastidioso, potevamo avere ritmi diversi in possesso e non sempre ci siamo riusciti ma siamo stati bravi a limitare gli avversari e a colpire nelle occasioni create, perché nel primo tempo qualche occasione l'abbiamo avuta e nella ripresa siamo stati bravi a colpire con Laurienté. Tante cose positive anche oggi, ce le teniamo strette, sapendo che abbiamo dei margini e vogliamo colmarli e sappiamo che abbiamo degli avversari che ci aspettano, sapendo che sappiamo stringere i denti quando c'è da stringere i denti".

A 11 giornate dalla fine può già essere la giornata decisiva?
"Qualcuno lo dirà ma dobbiamo concentrarci sul presente, mancano ancora tante giornate, tutti gli avversari hanno qualità e noi non facciamo pensieri diversi da quelli di lavorare, crescere e farsi trovare pronti quando arriva il momento".

Un commento su Laurienté che sta diventando sempre più importante...
"Ha dei margini enormi perché delle volte anche lui si rende conto delle cose che potrebbe fare però si è rimesso con la testa dentro anche se può fare meglio perché se ti vai a stuzzicare quotidianamente puoi sempre migliorare. Si accende e delle volte si spegne, se riuscisse a stare più tempo acceso potrebbe essere ancora più continuo".

Sassuolo sornione poi nel 2° tempo più in partita e più in palla. Ok la qualità ma lei riesce a tenere alta l'attenzione...Poi il bacio a Laurienté al momento del cambio cosa significa?
"Non me lo ricordo neanche, però se si è visto l'ho dato. A me piace accompagnare i ragazzi, stargli vicino, perché sono dei ragazzi giovani, poi so abbracciarli e stimolarli, quindi cerco di mixare le due cose, lo stavo per levare perché aveva preso una botta e su quella ripartenza è stato letale. Nei secondi tempo il ritmo a volte cambia e la bravura nostra è riuscire anche a cambiare la gara ma non è mai facile perché ci sono gli avversari ma la bravura è riuscire a rimanere dentro soprattutto nei momenti della gara perché ci sono sempre quei momenti quando riusciamo a mettere fuori il nostro potenziale e se negli altri riusciamo a re".

Le prove dei due centravanti. Mulattieri ha giocato all'inizio, Moro è entrato. Due prove diverse dei due...
"La partita di Samuele è stata diversa, Luca è entrato in momenti diversi. Sono due giocatori diversi, Samu è più istintivo e dirompente quando trova gli spazi, Luca è molto intelligente calcisticamente, meno fisico ma molto più intelligente e nel momento quando pensavo che ci fosse di più il bisogno di un ragazzo per legare con i compagni per mandare nello spazio i compagni e così è stato ma anche Samu che è saputo stare nella partita sporca, anche di più rispetto a quanto è abituato, ha battagliato, ha messo anche lui le sue caratteristiche senza impressionare magari ma è stato bravo a fare le cose che gli abbiamo chiesto".

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Sezione: News / Data: Sab 15 febbraio 2025 alle 17:14
Autore: Antonio Parrotto
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