Sassuolo senza Berardi: quanto pesa l'assenza di Mimmo per Dionisi

Il Sassuolo è Berardi-dipendente? Difficile fare a meno di uno che ha segnato 129 gol in carriera e non è un centravanti, più di Paulo Dybala ad esempio e di tanti altri. I neroverdi si sono sempre aggrappati al Mimmone Nazionale nel corso degli anni e la sua assenza è pesante per Dionisi, nonostante possa diventare - come dice sempre l'allenatore - un'opportunità per un altro calciatore. Ma Berardi è Berardi, c'è poco da fare. È il top player riconosciuto anche dai suoi stessi compagni. E il Sassuolo senza di lui, numeri alla mano, ha sempre fatto fatica.

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L'anno scorso Berardi ha collezionato 33 presenze in Serie A, saltando 5 partite. Mimmo ha saltato l'esordio con il Verona, vinto dai neroverdi per 3-2, e poi la seconda gara contro la Sampdoria, terminata sullo 0-0 (questioni di mercato ufficiose, ufficialmente saltò le prime due sfide per infortunio). Poi saltò anche il Verona al ritorno, sconfitta interna per 4-2. Infine, altre due gare senza Berardi: il ko con la Lazio per 2-1 e l'altro ko in trasferta, contro il Cagliari, per 1-0. Fare i calcoli è semplice: senza Berardi, in 5 gare dello scorso anno, è arrivata una sola vittoria, un pareggio e 3 sconfitte. Con Berardi in campo, solo nella passata stagione con Dionisi in panchina, la media punti è di 1,4, senza invece scende a poco meno della metà, ovvero 0,8. Ecco quanto pesa, in numeri, l'assenza di Domenico Berardi per il Sassuolo.