A Salerno ha preso via l'edizione 2023, la dodicesima, del Festival del calcio italiano. Un fitto programma di eventi che comprende iniziative come gli Italian Sport Awards, Italian Football Awards, il Gran galà del Calcio, Le giornate professionali e gli Stati generali dello sport, Sport e marketing Awards e Sport d'autore. Tra i protagonisti anche Roberto Carnevali, responsabile partnership del Sassuolo Calcio e Direttore commerciale Master Group Sport. Il fratello dell'a.d. neroverde Giovanni, intervistato da TuttoSalernitana, ha parlato anche di calcio e dei neroverdi. Ecco le sue parole: "È un grande piacere essere a Salerno per la seconda volta e parlare, oltre che del calcio, anche della sostenibilità che dovremmo mettere in campo. Sarà un'occasione importante per parlare della nuova figura che la Lega e la UEFA lanceranno e che è quella del sustainability manager, vuol dire che all'interno dei club, per partecipare alle competizioni europee, ci sarà una figura dedicata alla sostenibilità, sociale e di governance. Parleremo anche della finale di Coppa Italia dove abbiamo lavorato per far sì che diventasse una partita sostenibile sotto gli effetti dell'economia circolare".

Come si può fare un calcio sostenibile?
"Parliamo di sostenibilità e parte dalla governance. Oggi la difficoltà è quella di coniugare un risultato sportivo con i bilanci, perciò essere sostenibili vuol dire guardare l'aspetto economico e quello del risultato: non è semplice ma bisogna farlo".

Quanto sono importanti le infrastrutture?
"Le infrastrutture sono importanti. Le strutture sono molto energivore, purtroppo in Italia sono abbastanza obsolete, gli stadi di proprietà dove si può intervenire sono pochi ma mi auguro che in poco tempo riusciremo ad avere più stadi di proprietà per apportare modifiche".

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Qual è il segreto del Sassuolo?
"Penso faccia parte della programmazione. Il Sassuolo è in Serie A da 11 anni, deve vivere grazie alla creazione di queste opportunità: bisogna essere bravi a cercare e a crescere i giocatori emergenti e poi a rivenderli. Questo deve servire per portare cassa, altrimenti diventa tutto difficile per una società come il Sassuolo che ha una città di 40mila abitanti, è fondamentale riuscire a lavorare bene sui giovani. Bisogna anche fare investimento chiaramente".

Ci auguriamo di rivedere Sassuolo-Salernitana l'anno prossimo...I tifosi granata sono preoccupati.
"Assolutamente! Io non penso che i tifosi debbano essere preoccupati. Spero che ci sarà Sassuolo-Salernitana e soprattutto Salernitana-Sassuolo perché è sempre un piacere venire a Salerno. Ho visto una Salernitana grintosa con il Sassuolo, il campionato è ancora lungo. La Salernitana ci ha già sorpreso in passato con delle rimonte incredibili. Lo stadio è il dodicesimo uomo e sarà una spinta importante per avere grandi successi".

Sezione: News / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 11:04
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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