Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha parlato a Sky Sport in merito al calciomercato Sassuolo e alla stagione dei neroverdi: "Speriamo di portare a termine la stagione nel modo migliore, sarà un finale difficile contro squadre come Juve, Napoli e Milan. È un finale importante per noi, speriamo di portarlo al termine nel modo migliore per ripetere quanto fatto nelle stagioni precedenti. Per il momento siamo molto soddisfatti di quello che stiamo facendo".

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Farete qualche sacrificio in estate?
"Abbiamo la nostra filosofia e non cederemo tutti i giocatori che interessano alle altre. Quest'anno non sarà facile trattenerli, siamo in un momento in cui il mercato non è ancora attivo, richieste importanti importanti a oggi non le abbiamo avute, solo interessamenti italiani e stranieri, ma l'obiettivo nostro è quello di continuare per la nostra strada. Il prossimo anno sarà il decimo anno consecutivo in Serie A, un risultato molto importante, ci priveremo di uno o due giocatori perché dobbiamo tenere d'occhio il bilancio ma stando attenti. Abbiamo una proprietà forte e vogliamo allo stesso tempo costruire qualcosa che ci permetta di crescere sempre. Noi vogliamo migliorarci. Cedere non significa indebolirsi, anzi, avremo la possibilità di investire sui giovani, su ragazzi promettenti. Questa è la realtà del Sassuolo Calcio voluta dal dottor Squinzi e che noi stiamo cercando di portare avanti. Probabilmente ne venderemo solo uno, due, nessuno? Venderemo solo di fronte a offerte importanti. Ripeto che a oggi non ci sono offerti, c'è interesse, ci vengono chieste valutazioni, le quotazioni, a volte le modalità d'acquisto perché in questo momento il calcio italiano non è in un momento così florido ma conta anche come poi vorranno essere pagati i calciatori. Ci sono i regolamenti che stanno cambiando, si sente parlare di indicatori di liquidità, certe operazioni non potremo più farle come in passato. La base però è la parte sportiva, deve essere un risultato che ci continuerà a far fare quello che stiamo facendo fino ad adesso. Sono convinto che qualche offerta importante arriverà, da una parte siamo felici di questo perché ripaga il nostro lavoro di questi anni".

Siete felici del rinnovo di Scamacca, tutt'altro che scontato?
"Il merito principale è sempre della proprietà, che dà l'input primario e decide, se combacia col pensiero, in questo caso il mio, andiamo d'accordissimo ed è la cosa più importante che si possa avere. Poi c'è la dirigenza e chi lavora anche insieme a me, non si vince mai da soli. Si vince grazie a tutti, non solo con chi va in campo, ma anche con chi sta dietro le scrivanie che ti permette di fare le scelte giuste e di continuare in questo progetto".

Raspadori ha detto che gli piace giocare nel ruolo di Dybala...
"Non vuol dire che vuole essere il suo sostituto. Dobbiamo fare i complimenti a Dionisi che lo ha impiegato in quella zona di campo e gli ha scelto la posizione giusta. Che possa ambire a giocare in un grande club non ho dubbi perché è un ragazzo che avrà un futuro importante di sicuro. Sicuramente è un ottimo prospetto".

Per chi può essere utile Scamacca?
"Per l'Inter e per il Milan, è un giocatore importante e sarebbe bene che non finisse all'estero. Credo che oggi sia uno dei più importanti in questo ruolo e mi dispiacerebbe vederlo in un campionato straniero perché tutti i club italiani, noi per primi, abbiamo delle difficoltà. Oggi un giocatore come lui però è più facile che vada in un campionato straniero".

Berardi è una vera bandiera del Sassuolo.
"Mi limito a dire che se fossi un dirigente di un grande club il primo acquisto che farei sarebbe Berardi. È un giocatore di qualità incredibili. Cederlo, al di là del rapporto con il ragazzo che viene dal settore giovanile, c'è un rapporto speciale, sarebbe dura. Quando non c'è sentiamo la sua mancanza. Sarebbe molto molto difficile da sostituire per come gioca lui, ha grande qualità. Ogni anno arrivano offerte ma trovare un accordo non è semplice, bisogna essere in ttre, perché crediamo di dare a Berardi il giusto valore. A volte è stato sottovalutato dai vari club che ce lo hanno chiesto, per me è un grande errore perché è un giocatore di un'importanza enorme. Domenico è un ragazzo molto riservato, è cresciuto molto. In passato ha rifiutato anche alcuni club perché è talmente intelligente come ragazzo che pensava di essere pronto e pensava di dover aspettare. Non è da tutti fare scelte del genere. In Italia giocatori forti come lui non ce ne sono".

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Ven 22 aprile 2022 alle 16:16
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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