Si aggiunge anche Maxime Lopez alla lista delle uscite neroverdi? Il centrocampista del Sassuolo ha parlato a La Provence, confessando la tentazione di cambiare maglia. Roma, Lazio e Fiorentina si muovono. Senza dimenticare qualche consiglio al collega Scamacca, nel mirino del Psg. “Onestamente – dichiara Lopez – mi chiedo se non sia giunto il momento di cambiare. A Sassuolo sto bene, parlo italiano e la cosa aiuta per la vita di tutti i giorni. Mi sento come a Marsiglia. Non so se sia il momento, vedremo. Molti club hanno dimostrato interesse nei miei confronti e al Sassuolo fanno comodo le plusvalenze. Vedremo quel che arriva, anche se finora non c’è nulla di concreto. E quando ci sarà qualcosa di concreto, mi darò il tempo per pensarci su. L'anno scorso è stata la mia prima stagione in Italia, ero ancora un po' legato al Marsiglia. Oggi ho un po' più di prospettiva. Mi sento bene a Sassuolo. A Sassuolo non lottiamo per la Champions ogni anno; l'obiettivo è finire il più in alto possibile. Quest'anno meritavamo di finire un po' meglio. Individualmente ho fatto la mia migliore stagione a Sassuolo, allo stesso livello della mia prima con l'OM nel 16-17. Senza pretese, mi sono trovato efficiente. Ho risposto presente nei big match. A livello collettivo sono un po' meno soddisfatto. Considerando la forza della nostra squadra, si poteva fare molto di meglio. Abbiamo perso troppi punti contro squadre meno forti di noi”.

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Poi un consiglio a lo compagno di squadra Gianluca Scamacca, che potrebbe andare a giocare in Francia, ma al PSG, non nel Marsiglia di Maxime Lopez: “Scherzando gli ho sconsigliato di andarci. Da marsigliese il Psg non mi fa sognare, ma per un giocatore come lui sarebbe un sogno giocare con Mbappé, Neymar e Messi. Credo ci stia pensando su, ma a gennaio mi aveva detto che preferiva restare in Italia. Ma poi Parigi, con i suoi giocatori, i mezzi e le condizioni di vita, fa sognare molto i giocatori stranieri. La scelta di Kamara di andare all'Aston Villa? Tutti i club sono uguali. Prima che ci andassi nessuno conosceva il Sassuolo. Tutti credevano che stessi andando a finire nell'anonimato. Alla fine ho fatto le cose bene”.

Prosegue Maxime Lopez parlando dell'ultima stagione: "Abbiamo vinto due volte a San Siro, contro Milan e Inter, gli ultimi due campioni: in quello stadio senti qualcosa. A parte Roma e Napoli, abbiamo battuto tutte le big: anche per questo se ne è parlato tanto". A proposito del match coi bianconeri, deciso da un suo gol nei minuti finali, ha aggiunto: "È stata una partita tosta. A fine gara, l’istinto mi dice a provare qualcosa: ho ancora benzina nelle gambe, provo questo tocco sotto. L’esultanza? Non è stata premeditata, ho sentito insulti dai tifosi della Juve. Con il Sassuolo abbiamo avuto dei momenti complicati. Ma quando giochi nel Marsiglia, sei preparato a tutto. C'è così tanta pressione".

La chiosa di Maxime: "Il Marsiglia? Sono sempre stato un tifoso, lo rimarrò. L'OM sarà per sempre nel mio cuore. Le statistiche? Segnare contro la Juve è un plus; fare un passaggio decisivo, un piacere. Ma non mi dico più che devo migliorare le mie statistiche. Se nella mia posizione sono uno dei migliori in Serie A, è già un successo. A volte mi hanno fatto incazzare. Mi sono reso conto che ero pazzo a pensarla così, è inutile. Le statistiche sono importanti, ma mi dico che non si dovrebbe vedere solo quello. Essere più decisivi? Me ne sono pentito l'anno scorso, ero ancora in questa prospettiva. Sono completamente cambiato. Sono realista sulla mia posizione. Ho capito che era meglio avere statistiche reali per la mia posizione". 

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Dom 19 giugno 2022 alle 14:03
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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