Fiorentina Sassuolo 2-1: le note positive e le note negative

Nasce una nuova rubrica settimanale: le note positive e le note negative. Vi racconteremo dopo ogni partita del Sassuolo Calcio quelle che per noi sono state le note liete ma anche gli aspetti negativi e da migliorare. Il commento sulla sconfitta della formazione di mister Dionisi contro la Fiorentina, diciassettesima giornata di Serie A, stagione 2022/2023.

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LE NOTE POSITIVE

ATTEGGIAMENTO E REAZIONE - L'atteggiamento era tra le note negative post-Bologna e post-Samp (ma anche dopo numerose gare), dopo la sfida con la Fiorentina non può non essere tra le note positive. Il Sassuolo era chiamato a dare una risposta importante, tanti calciatori, per usare il gergo di Dionisi, dovevano tirare fuori gli attributi e lo hanno fatto, nonostante la sconfitta, basti pensare a Frattesi, trasformato in soli due giorni e tra i migliori in campo a Firenze. La domanda da farsi è: perché la squadra non riesce a mantenere una costanza in termini di atteggiamento?

OBIANG - Menzione d'onore per Pedro Obiang e anche a mister Dionisi che la partita l'aveva preparata nel migliore dei modi, mettendo in difficoltà la Fiorentina con i cambi campo di Pedro, pronto a innescare gli esterni offensivi per l'uno contro uno, che è poi mancato, soprattutto dalla parte di Laurientè. Ma i viola sono andati in difficoltà su queste situazioni. Meglio Obiang di un Matheus Henrique in evidente involuzione tecnica e mentale. Contro la Lazio, se non dovesse ancora esserci Maxime, giusto dare fiducia all'equatoguineano.

LE NOTE NEGATIVE

LA CLASSIFICA - Il Sassuolo sta giocando troppo col fuoco. Obiang dice che la salvezza è poco per il Sassuolo, Dionisi dice di non essere preoccupato ma il rischio è che la squadra capisca quando è ormai troppo tardi del rischio che sta correndo. Sono solo 4 le squadre dietro, è vero che ne bastano anche tre ma non si può rischiare. Dunque, occhio...

LE DUE FASI - È tornato Berardi ma i problemi in attacco restano. Anche con l'inserimento di Hamed Junior Traorè la squadra fatica a segnare, non è brillante come l'anno scorso (c'erano anche altri calciatori, è vero) ma ci si attende qualcosa in più da tutti. A Firenze le occasioni ci sono state ma non sono state sfruttate a dovere. E in difesa, dopo un primo tempo con 0 tiri nello specchio da parte della Fiorentina, il Sassuolo si è fatto del male da solo con Ferrari versione peggior Chiriches. "Autosabotaggio di nuovo, chi mi odia è fortunato perché faccio da solo" canta Marracash. Ecco, non seguitelo alla lettera...

MANGANIELLO E IL VAR - Non ci piace soffermarci sugli arbitri ma l'errore di Manganiello e non va fatto passare in sordina. Quello di Ruan non è mai rigore. Il difensore brasiliano anticipa Terzic che poi calcia e fa carambolare il pallone sul braccio largo del calciatore neroverde che non può tagliarsi il braccio. Il braccio è lì per via del suo movimento naturale, che il pallone arrivi lì è solo sfiga. E poi andate a guardare l'atteggiamento di Terzic che cade toccandosi la gamba ma non è stato nemmeno toccato in quel punto. Non è mai rigore, dal vivo ma anche dal monitor. Sveglia tutti, anche gli arbitri!