Domenico Di Carlo, allenatore ex SPAL, ha parlato a TuttoMercatoWeb sulla Serie B che vedrà ai nastri di partenza anche il Sassuolo. Per l'allenatore i neroverdi sono tra le candidate principali alla promozione in A: “Il Sassuolo dopo la retrocessione sarà sicuramente una delle favorite insieme al Palermo che l’anno scorso non ha dato continuità e quest’anno andrà a colmare le lacune: ha preso un allenatore come Dionisi che è esperto e preparato. Spero che la Samp possa fare meglio dell’anno scorso. Da ciociaro mi dispiace per la retrocessione del Frosinone, Stirpe e Angelozzi sono due uomini di calcio importanti e gli auguro di tornare subito in Serie A. Il Pisa ha preso Inzaghi, un allenatore vincente. E la Cremonese dovrà cercare di vincere il campionato. Sono curioso di vedere il Mantova, spero che possa prendere un attaccante forte”.

E lei mister? Perché non è rimasto alla SPAL?
“Avevo aspettato la SPAL. Poi mi è stato comunicato che ci sono stati dei cambi. Il lavoro fatto è stato importante, non era facile. Però se il presidente decide di non continuare non si può fare niente. Peccato, perché avevamo gettato le basi e si era creato lo spirito giusto, un’anima”

L’Europeo?
Non è stata la solita Italia. Ci aspettavamo un’Italia più dinamica, aggressiva. Da fuori invece l’impressione è che ci sia stato poco. Però sono convinto che Spalletti con le sue capacità tecniche e di gestione saprà tirare fuori il meglio”. Così a TuttoMercatoWeb.com Domenico Di Carlo.

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Mancano le risorse tecniche?
“No. I ragazzi hanno dato il massimo ma come spirito di squadra non sono stati al top e questo in campo lo paghi”.

Dunque non è un problema di materiale umano…
“Ovviamente no, i calciatori ci sono. Dovrà essere bravo Spalletti a cercare nuove motivazioni, nuova linfa. E non bisogna buttare via tutto ciò che è stato fatto fin adesso”.

Sezione: News / Data: Mar 02 luglio 2024 alle 20:06
Autore: Sarah G. Comotto
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